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E’ con il volo dell’Angelo che si apre ufficialmente il Carnevale di Venezia 2015, ad attendere lo splendido Angelo c’era il Doge di Venezia, con la Dogaressa e un corteo storico assai colorito, oltre a migliaia di turisti, stampa, tv ed ospiti illustri. Quest’anno per festeggiare l’anno della Via Querinissima c’era anche una gremita rappresentanza della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina che, proprio al Doge, ha fatto poi consegnare gli “stoccafissi” ovvero il “bacalà” dal Capitato Querini. Questo episodio, ormai noto in tutta Europa, in ricordo dall’avventuroso viaggio del Capitano veneziano Pietro Querini che, diretto alle Fiandre nel 1431, naufraga con pochi superstiti al largo delle Isole Lofoten (100km oltre il circolo polare artico). E’ qui che Querini scopre il metodo di conservazione del merluzzo: una volta essiccato ai freddi venti del nord, diventa stoccafisso. Accolto con calore dagli abitanti dell’Isola Querini riparte poi nella primavera del 1432 per rientrare in Patria . Fu dopo questo episodio che in Veneto si cominciò a consumare lo stoccafisso.
La Querinissima sintetizza, nella congiunzione dei nomi Querini e Serenissima, la storia di una grande avventura, dove protagonista è l’amore: per la Patria, per il prossimo e per la conoscenza di questo pesce che ha unito le popolazioni europee. In attesa del riconoscimento ufficiale dal Consiglio d’Europa come “Itinerario Culturale Europeo”, la Via Querinissima è stata protagonista per due giorni al Carnevale di Venezia.
Sabato 7 e domenica 8 febbraio al Teson Vecio della Pescheria di Rialto si serviva proprio lo stoccafisso: il Bacalà alla Vicentina come lo prepara e lo consiglia la Venerabile Confraternita del Bacalà. Con i volontari della Pro Loco di Sandrigo è stata allestita una vera e propria festa, nei due giorni sono state servite circa 1000 porzioni di Bacalà caldo con polenta. Ad allietare i passanti momenti di grande bagordo veneziano con i giullari, gli arcieri, il gruppo storico dei tamburi, i balli della Nobiltà Sabauda e le tipiche canzoni dei gondolieri veneziani.