BACALÀ CLUB SANDRIGO: SABATO 25 NOVEMBRE 2023  e MARTEDI’ 5 DICEMBRE 2023 SABATO 25 NOVEMBRE ore 20;00 CENA 8 TENTACOLI presso CANTIERI DI CONFINE, Via Ulisse Dini 21, PADOVA incontro con gli amici della Confraternita del Folpo che ci proporranno e delucideranno il loro particolare menù in una location esclusiva solo per noi (vedi allegato). Data l’esclusività di questa serata, a numero chiuso, avranno la priorità i soci del Bacalà Club e in ordine di prenotazione, fino al completamento dei 25 posti disponibili. Prenotazione impegnativa e obbligatoria entro mercoledì 22 novembre all’indirizzo bacalaclubsandrigo@gmail.com. Vi ricordiamo inoltre: DOMENICA 12 NOVEMBRE 2023 alle ore 17 presso il Teatro Arena di Sandrigo lo spettacolo BACALA’ CANTA’ con l’ANONIMA MAGNAGATI, il Maestro GIULIANO FRACASSO con orchestra e coro, organizzato per sostenere economicamente la Pro Sandrigo dopo la rapina subita in chiusura della festa del bacalà (vedi allegato). MARTEDI’ 5 DICEMBRE 2023 cena di fine anno con i Confratelli della Venerabile Confraternita e i soci degli altri Bacalà Club, presso Villa Valmarana Bressan a Vigardolo di Monticello Conte Otto, di cui daremo i dettagli appena disponibili. Leggi qui il menù della serata del 25 novembre MARTEDI’ 5 DICEMBRE 2023, cena in VILLA VALMARANA BRESSAN serata di chiusura anno e scambio auguri natalizi tra i Confratelli della Venerabile Confraternita del bacalà alla vicentina, quest’anno per la prima volta aperta alla partecipazione dei soci onorari, dei soci dei Bacalà Clubs e dei ristoratori del nostro circuito. La cena, curata dallo chef Bruno Salzillo del Ristorante QUERINI da ZEMIN, avrà luogoin VILLA VALMARANA BRESSAN Via Vigardoletto 31 a VIGARDOLO di Monticello C.O.(VI). Obbligatoria la conferma di partecipazione via e-mail all’indirizzo bacalaclubsandrigo@gmail.com entro e non oltre il giorno 29 novembre 2023. Leggi qui il menù della serata del 5 dicembre Nell’attesa di incontrarvi già sabato 25 novembre e successivamente martedì 5 dicembre, inviamo a voi tutti un caloroso saluto per Bacalà Club Sandrigo Carlo Crestani BACALA’ CLUB SANDRIGO bacalaclubsandrigo@gmail.com

DAL 06/11 ALL’11/11, NEI RISTORANTI DELLA CONFRATERNITA IL PIATTO DI BACALA’ ALLA VICENTINA A 15 EURO Alla festa di San Martino ricorre anche la “17ª edizione della Giornata del Bacalà che diventa la Settimana del Bacalà” Si è da poco conclusa la 36° edizione della Festa del Bacalà alla Vicentina a Sandrigo, ma è appena iniziata la stagione ideale per gustare il prelibato piatto tipico vicentino, un must per i vicentini e non solo! E quale miglior motivo per poterlo gustare se non in occasione di una giornata che da ben 17 anni è legata al Bacalà, ovvero San Martino? L’11 Novembre in molti paesi italiani è consuetudine celebrare la Festa di San Martino o estate di San Martino: un importante ricorrenza che unisce la liturgia cristiana alla tradizione contadina legata all’apertura delle botti di vino novello (da qui il detto “a San Martino ogni mosto diventa vino) e ai piaceri della buona tavola per celebrare i frutti della terra e l’abbondanza del buon cibo. Oltre a riempire i bicchieri infatti a San Martino si riempiono le pance, soprattutto in un paese con una variegata tradizione culinaria come l’Italia. Qui nelle nostre zone, in particolare in provincia di Padova famosa è la tradizione dell’Oca perché legata ad un aneddoto di quando Martino acclamato dal popola come nuovo Vescovo che però volle rimanere un semplice monaco, si nascose in un tugurio di campagna. A smascherarlo però fu il gran rumore provocato dalle oche che scorrazzavano per l’aia e quindi il chierico scoperto dai paesani, dovette accettare l’incarico.  Per La Confraternita del Bacalà la festa di San Martino da ormai ben 17 anni è anche “La Giornata del Bacalà alla Vicentina”, un’iniziativa dei ristoratori consigliati dall’omonima Confraternita che ne tutela il piatto. Novità di quest’anno è l’estensione a tutta la settimana dei festeggiamenti dedicati a San Martino. Ed ecco allora che i tanti locali “garanti della ricetta originale” colgono l’occasione per lanciare una loro speciale promozione: dal 6 all’11 novembre un piatto di Bacalà alla Vicentina, polenta compresa, costerà 15 euro, un prezzo decisamente promozionale considerati anche i notevoli aumenti delle materie prime, in particolare dello stoccafisso di Lofoten IGP che viene utilizzato per la ricetta. Il piatto principe della tradizione gastronomica, preparato per l’appunto con solo stoccafisso di prima scelta – quello IGP proveniente dalle Isole Lofoten – e secondo la complessa ricetta codificata dalla Confraternita, costerà dunque meno del solito per incentivare coppie, famiglie e compagnie di amici a gustare in compagnia- nei ristoranti- il piatto più goloso e complesso del Vicentino. Come spiega Ballardin Claudio del Ristorante da Beppino di Schio e Coordinatore del gruppo ristoratori della Confraternita, “sono felice di condividere questa iniziativa che negli anni sta riscuotendo sempre più successo e l’idea di estendere a più giorni la promozione è proprio per incentivare ancor di più i clienti ad uscire a pranzo e a cena nei ristoranti. L’obiettivo è di riscoprire il piacere della convivialità a tavola avendo l’opportunità di poter gustare un piatto che siamo orgogliosi come ristoratori di rappresentare a livello nazionale e non solo. Il bacalà fatto in casa oramai è una rarità, perché di esperienza sulla ricetta e di tempo per prepararlo ce ne sono sempre meno. Il rischio è che soprattutto i giovani, per primi, non abbiano mai assaggiato un piatto che tiene alto il nome della nostra provincia in giro per l’Italia e per il mondo. Riscoprire la tradizione, la storia del piatto e tramandarla è tra gli scopi della Confraternita del Bacalà e questa dei ristoratori ci sembra un’ottima iniziativa che va valorizzata, sostenuta e promossa. Aggiunge anche Tiziana Agostini, Presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina. Dunque l’iniziativa dei ristoratori di offrire il piatto “scontato” può davvero costituire un incentivo alla conoscenza del Bacalà alla Vicentina anche tra i ragazzi, oltre che un modo per ringraziare, con un prezzo “agevolato”, i tanti fedelissimi del piatto”. Non resta quindi che provare, dal 06 all’11 novembre, nella speciale settimana dedicata al simbolo gastronomico della vicentinità, un fumante piatto di polenta e bacalà gustandone il profumo intenso ed il sapore pieno ed inconfondibile. Si consiglia ovviamente la prenotazione con anticipo nei locali consigliati, attenzione ai turni di chiusura e alle promo che in alcuni ristoranti subiscono variazioni. Leggi qui l’elenco dei ristoranti aderenti Per maggiori informazioni: Info: confraternita@baccalaallavicentina.it – tel. 0444 658148 www.baccalaallavicentina.it      

Sua Maestà: il Bacalà Gran Galà con sorpresa Di Marina S. Una piacevole sera di fine estate, quella del 12 settembre, con il sole che tramontava in un incendio dopo una calda giornata. Eleganti signore hanno sfilato per le vie di Sandrigo che portano alla piazza, dirette verso il retro del duomo. Mise raffinate, tacchi alti, acconciature elaborate. I cavalieri che le accompagnavano non erano da meno: giacca e cravatta d’obbligo, abiti prevalentemente scuri. La meta era la tensostruttura collocata nel Parco 3000, location predisposta ad ospitare la dodicesima edizione del Gran Galà del Bacalà, cena esclusiva su prenotazione (85€ costo della serata a persona, tutto esaurito nel breve) che ha anticipato l’apertura ufficiale della 36 ° edizione della festa del Bacalà e degli stand gastronomici, in calendario dal 14 al 17 e dal 21 al 25 settembre. All’entrata, le Sandrine, 5 bellissime ragazze in costume d’epoca bianco e rosso, hanno accolto e accompagnato ai loro posti gli ospiti, tutti rigorosamente in abito da sera. Tema della serata “la magia della leggerezza” per ricordare lo scrittore Italo Calvino nel centenario della sua nascita.  Colori scelti per il Galà il bianco e nero presenti nei vestiti, negli addobbi floreali e in altri particolari. 530 persone, rappresentanti delle istituzioni, della politica, dell’industria, dell’artigianato, della cultura, dell’associazionismo e gente comune hanno potuto godere di una serata gioiosa, di un’esperienza unica, degustando specialità a base di Stoccafisso IGP del Consorzio Torrfisk Fra Lofoten e non solo, con in abbinamento i vini del territorio. Merluzzo e uva, binomio di una cucina povera, trasformati per l’occasione in piatti di alta cucina e calici sublimi da 30 chef, di giallo e grigio vestiti, e 18 sommelier professionisti in nero e camicia bianca. 30 camerieri provetti hanno servito le 7 portate di manicaretti prelibati previsti dal menu: entrée composto da cappuccino di Bacalà mantecato, spuma di patate viola e pelle di stoccafisso IGP; antipasto di tartare di trota dell’Astico, marinata con mayo al rafano di ceci; un primo piatto servito in due fasi: prima farinata gialla con gnocco di semolino al Bacalà e seppia e poi ravioli di capesante e gambero con lime e bottarga di tonno; secondo unico: trionfo di Bacalà alla vicentina con polenta di mais Marano; un pre-dessert di namelaka al mango con crumble e frutti rossi, e un dessert assemblato con frolla, mandorle, pera al vino rosso e frutti di bosco, crema. La serata è proseguita con la premiazione del cantante vicentino ventunenne gIANMARIA che ha ritirato il “Premio Basilica Palladiana giovani emergenti 2023” assegnatogli dalla Pro Sandrigo lo scorso giugno. Sul palco a sorpresa fra lo stupore dei presenti il cantante Francesco Guccini. Partecipazione tenuta segreta fino all’ultimo dagli organizzatori, anche per volontà dello stesso artista. In verità l’ottantatreenne musicista era stato riconosciuto e applaudito, pochi minuti prima della cena, quando, accompagnato dai membri mantellati della Confraternita del Bacalà, aveva fatto il suo ingresso in sala. Il grande artista, musicista e paroliere, autore di capolavori come “Auschwitz”, “il Vecchio e il Bambino”, “L’avvelenata”, “Cirano”, “Vedi Cara” è stato insignito del titolo di “Confratello Onorario” e ha ricevuto dalle mani del Priore della Confraternita, Galliano Rosset, il collare con l’insegna della fraglia. Guccini ha detto di essere felice e orgoglioso del medaglione, di amare il Bacalà e di considerarlo uno dei piatti principali dei montanari, come lui. Ha proseguito dicendo di arrabbiarsi quando lo chiede in alcune trattorie e gli rispondono che non è stagione: il Bacalà non è mica l’uva, è sempre la sua stagione. Per lui è un piatto che è diventato una sorta di macchina del tempo e lo riporta all’infanzia e alla giovinezza. Ospite d’onore anche l’arciere veneta Sandra Truccolo, campionessa del mondo, d’Europa e due volte medaglia d’oro ai giochi paralimpici di Atlanta e Sydney nel tiro con l’arco a squadre. Anche lei ha ricevuto l’ambito titolo di “Confratello onorario”. Da quest’anno, la festa del Bacalà alla Vicentina si fregia del riconoscimento di “Sagra di qualità”. Un marchio dell’UNPLI che viene assegnato alle manifestazioni che valorizzano eccellenze di un territorio attraverso i suoi piatti o prodotti tipici, anche al di fuori dei confini dell’Italia. Eccellenza e Qualità, che hanno caratterizzato anche questo Gran Galà. E a chi non è piaciuto, c’è sempre l’anno prossimo… Articolo a cura di Marina S. per SANDRIGO 30 Foto: SORZATO