“Giornate Italo – Norvegesi” Un pubblico sempre più numeroso partecipa a quello che sembra ormai diventato unappuntamento imperdibile. Un programma ricco di mostre ed iniziativeha reso particolarmente vivace le “giornate italo – Norvegesi”. Visitatori ed ospiti internazionali hanno decretato ancora una volta il successo di questa iniziativa. Anche quest’anno il nostro presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, avv.  Michele Benetazzo, il sindaco di Sandrigo con la giunta comunale, i rappresentanti della Pro- Sandrigo, oltre a tutti i membri della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, hanno accolto festanti i nostri ospiti. La cerimonia di investitura ha nominato ufficialmente i nuovi Cavalieri: Zonin Gianfranco (presidente della Banca Popolare di Vicenza e presidente della Az. Agricola Zonin), Fabris Luciano (assessore alla Cultura del Comune di Bassano del Grappa), Antonacci Giulio (direttore del Giornale di Vicenza), e la Signora Eva Bugge, ambasciatrice di Norvegia. I nuovi ristoranti scelti a far parte dei locali consigliati, sono : Il ristorante” Da Amilcare” di Agugliaro (Vicenza), il Ristorante da “Gabri e Giorgio” (Nogarole), La Locanda Centrale (Sandrigo), il ristorante “Al Pioppeto” (Sacro Cuore di Romano D’ Ezzelino), l’albergo – ristorante “Il Pittore” (Recoaro Terme). Sono state inoltre promosse nuove targhe per i “Baccalà Club” del Veneto, e per la prima voltasi sono superati i “confini” regionali con la nomina del nuovo baccala club “la Piazzetta”di S’ Omero (Teramo).

“Festa del baccalà alla vicentina” Con la cerimonia solenne di sabato 27 si e’ conclusa ufficialmente l’edizione 2003 delle “Giornate Italo-Norvegesi”. Anche quest’anno, notevoli sono stati il successo della manifestazione e la partecipazione del pubblico. A dimostrazione dell’importanza del rapporto di amicizia nato tra Vicenza e la Norvegia, erano presenti –per il paese nordico – il ministro norvegese della pesca, Svein Ludwigssen, il sottosegretario del governo norvegese Arnfinn Ellingsen ed il sindaco del comune norvegese di Rost, accompagnati anche dal vice ministro norvegese dei Trasporti, dal presidente degli esportatori norvegesi di stoccafisso e da una troupe della televisione di stato norvegese. Ad accoglierli sono stati il nostro presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, avv. Michele Benetazzo, il sindaco di Sandrigo con la giunta comunale, i rappresentanti della Pro- Sandrigo, la presidente della Provincia di Vicenza, Manuela Dal Lago, il vice presidente della Camera di Commercio di Vicenza, Giuseppe Sbalchiero (un confratello del bacalà) e gli altri membri della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, oltre ai rappresentanti di numerose altre confraternite italiane, (quali quella del Macaronicorum ristoratorum Baxanensium, del Cotechino Magro di Spessa, dei Radici e Fasioi di Susegana, del Peperoncino rosso piccante di Bassano, del Gorgonzola di Cameri, del Bollito di Guarente, dei Vini del Piave di Oderzo, dell’Asparago e Peperoncino di Bassano, delle Antiche tradizioni veronesi). La cerimonia di investitura da parte della Confraternita del Bacalà ha nominato ufficialmente i nuovi confratelli: Giovanni Menegon, presidente dei commercianti del mandamento di Bassano del Grappa, e il ministro norvegese della Pesca, Svein Ludwigssen, oltre ai ristoranti che sono entrati quest’anno a far parte dell’Itinerario del Baccalà alla vicentina. I ristoranti sono: la trattoria Zamboni di Lapio di Arcugnano, il ristorante “da Beppino” da Schio, la trattoria “Al Bersagliere” di Verona il ristorante “Le Priare” di Pove del Grappa. Sono state inoltre istituite – per promuovere e tutelare la tradizione del baccalà alla vicentina anche al di fuori dei confini provinciali – le targhe per i “Baccalà Club” del Veneto, assegnati a: Castelfranco Veneto, Ristorante “Al Bersagliere” Verona, Circolo Unicredit Vicenza, Circolo Caimpenta (Ristorante Da Remo) Vicenza, Creazzo Vicenza, Ristorante “Amelia” Mestre, Ristorante “Dalla Nana” S. Giacomo di Romano D’Ezzelino. Un premio speciale è andato anche alla Gastronomia Vicentina Dal ponte (a Vicenza) e allo chef Carlo Cracco.