Si tiene la Festa del “Bacalà alla Vicentina”.
Davanti a tutte le autorità del Comune di Sandrigo e di Rost,
iniziano i festeggiamenti per la “Festa del Bacalà alla Vicentina”.
Grande anche quest’anno il successo di pubblico che proveniente da
tutta Italia si e’ “riversato” nella piazza di Sandrigo per degustare
il nobile piatto. Davanti ai mantelli multicolori dei confratelli e dei
rappresentanti delle altre confraternite d’Italia, si e’ tenuta la
cerimonia d’investitura che ha nominato tre nuovi cavalieri della
“Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina”. Si sono
inginocchiati per l’investitura al cospetto di Walter Stefani, facente
funzione di Gran Maestro della Confraternita (su delega del titolare,
Virgilio Scapin) : Alice Tonzig, docente di lingua italiana
all’Università di Oslo ; Walter Girardin, direttore della scuola
alberghiera provinciale di Tonezza , e Riccardo Stola, dirigente
scolastico dell’Istituto alberghiero statale “Artusi” di Recoaro Terme.
Uno spazio e’ stato riservato anche ad Antonio Pace, assessore del
Comune di Avigliano (Potenza), i cui abitanti, grandi consumatori di
baccalà, si propongono per un futuro gemellaggio con Sandrigo.
Sotto un tiepido sole autunnale, il sindaco Barbara Trento ha
sottolineato come il nostro piatto rappresenti bene la gente veneta,
semplice e schietta ed ha osservato che lo sviluppo non prescinde dal
riconoscimento e la conservazione della propria identità.
Nel corso della cerimonia cinque
ristoratori vicentini sono stati insigniti del marchio di
qualità per la preparazione del “bacalà alla vicentina”: Il ristorante
“ Al Castello” di Marostica; “Belvedere” di Bassano del Grappa;
Trattoria “Mora” di Sandrigo , ristorante “Zemin” di Monteviale;
ristorante “Al Torcio” di Chiampo e ristorante “De Gobbi” di Creazzo.
I locali selezionati arrivano cosi’ al numero di 39.
Per il quarto anno e’ stato dato un premio ai Baccalà Club, insignito
ai sodalizi gastronomici “Sant’ Omero” di Teramo, “Da Beppino” di
Schio, “La Marescialla” di Montebello.
recentemente scomparso, tra i soci fondatori della Venerabile Confraternita, gia’
titolare del ristorante “Due Spade” di Sandrigo, prima sede della
stessa Confraternita.