Sandrigo
Festa del ventennale di fondazione della Venerabile Confraternita
Nella sala consiliare del municipio di Sandrigo la Venerabile
Confraternita del Bacalà alla Vicentina ha degnamente celebrato il ventennale
di fondazione.
Autorità presenti: il sindaco di Sandrigo, Barbara Trento. I
Consiglieri regionali Ciambetti (anche in rappresentanza della
Provincia) e Donazzan.
A far da cornice alle autorità c’erano tutti i Confratelli che
indossavano per l’occasione la tipica mantella grigio gialla che li
contraddistingue. Al centro il presidente Benetazzo con a fianco il suo
vice, Luciano Righi e il priore reggente – Walter Stefani.
Ha preso la parola il Presidente Benetazzo, salutando e
ringraziando gli intervenuti e passando poi la parola al sindaco.
La signora Trento ha elogiato Benetazzo per la sua idea
vincente che ha portato indubbi vantaggi alla comunità sandricensi ed ha
concorso a far conoscere il paese a livello internazionale.
Complimenti anche dai consiglieri regionali Donazzan e
Ciambetti che hanno promesso interessamento a sostegno delle molteplici
iniziative organizzate per il ventennale, con particolare riferimento alla
regata storica organizzata sulla rotta del Querini da Antonio Chemello,
titolare della Trattoria “da Palmerino”.
Il presidente Benetazzo ha poi fatto un simpatico excursus
dei venti anni della Confraternita e dei lusinghieri successi ottenuti
fino a far conoscere il baccalà alla vicentina in tutto il mondo quando
all’epoca della nascita della Venerabile non c’era più nessun
ristorante nel vicentino che presentava tale piatto nel menu. Ha
ricordato i magnifici 10 fondatori 4 dei quali “sono andati avanti” per
dirla alla maniera degli alpini.
Ben 39 i ristoranti segnalati ai quali è stata data la targa
di riconoscimento e la nascita dei Bacalà Club su un’idea di un
appassionato assessore comunale di Castelfranco Veneto, il dr.
Campanaro che vantano migliaia di iscritti in tutta l’Italia, ma anche
in Canada, in Argentina, in Brasile e nel vicino Lussemburgo.
Ha poi citato una iniziativa della CEE per la quale il
baccalà alla vicentina verrà inserito tra i 5 piatti al mondo da salvare
fra i quali figura anche un altro piatto italiano: la pizza alla
napoletana.
Simpaticissimo il momento dell’omelia di Stefani Priore
reggente che con una lunga e ricciuta chioma color grigio argenteo ha
invocato la salvaguardia del beneamato piatto di baccalà cotto alla
vicentina ed ha poi nominato cavaliere del Baccalà con la suggestiva
cerimonia di investitura, straordinaria in questo caso, il nuovo
confratello Claudio Rigo.
La giornata si è poi conclusa a Villa Mocenigo di Lupia di Sandrigo
dove la Confraternita ha offerto a tutti i partecipanti una
degustazione del baccalà alla vicentina al quale è stato accostato,
oltre ai classici vini consigliati Durello, Vespaiolo e Tocai Rosso un
altro vino di nuova produzione del vicentino denominato Agno Bianco che
sarà oggetto di attento esame da parte degli esperti.