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L’idea della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina di ripercorrere il tragitto che il nobile veneziano Pietro Querini compì nel 1432, per ritornare in patria, dopo essere naufragato al largo delle isole Lofoten, ha dato vita ad un progetto che punta ad essere, come definito dall’ assessore al bilancio della Regione Veneto Roberto Ciambetti, “la strada europea del bacalà”, un percorso culturale, storico ed enogastronomico che unirà ben 33 città e 13 Paesi, collegando idealmente il Nord e il Sud del continente europeo: da Sandrigo (Veneto) a Rost (Norvegia), passando per tutta l’Europa e che sarà capace di attrarre turisti e di far muovere l’economia.
Il nome di questo percorso è “Via Querinissima”, in onore appunto di Querini e della Serenissima Repubblica di Venezia.

La “Via Querinissima” è già stata esposta al Consiglio d’Europa, e a Bruxelles, nell’ ambito degli Open days 2014; il 7 Ottobre la Regione Veneto e la Contea Norvegese della Nordland hanno siglato la lettera di amicizia e di intenti che è stata sottoscritta dall’assessore Ciambetti e dal Presidente del governo regionale di Nordland, Tomas Norvoll. Per l’occasione erano presenti anche il Sindaco di Sandrigo, Giuliano Stivan, il Presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, Luciano Righi e Antonio Chemello, membro della Confraternita e noto chef vicentino. Questo protocollo d’intesa ha segnato una tappa importante nell’avanzamento del progetto, in quanto, da adesso, vedendo la Norvegia a fare da capofila al progetto, sarà più facile accedere ai bandi Europei per inserire il progetto della “Via Querinissima” nel programma European cultural routes.