Eretta nella parte principale nel 1570,
fu ampliata
poi nel settecento con l’aggiunta ad est
di un
piccolo, elegante edificio e di un
grande rustico.
Il citato settore cinquecentesco, è
costituito
da un luminoso porticato dorico aperto a
sud in
cinque intercolumni e accessibile
dall’esterno
per un severo portale contornato da
bugne in cotto.
All’interno ci sono splendidi affreschi
di pittori
veneti del tardo 500. Questa Villa ha
indotto
più di uno studioso ad ipotizzare
l’intervento
di Andrea Palladio.