Tra
il ‘600 e il ‘700, sono numerosi gli
autori che
magnificano i vini locali, citando tra
questi
il Vespaiolo e il Torcolato .
Con DPR del 18 luglio 1969 e successive
modificazioni
, i dolci rilievi collinari di origine
vulcanica
, tra Thiene e Bassano e la pianura
ghiaiosa,
fra i fiumi Astico e Brenta, vengono
identificati
come il comprensorio della DOC Breganze.
Si comprendono i comuni di Montecchio
Precalcino, Salcedo, Fara Vicentino, Braganze,
passando
per Mason e Marostica fino a raggiungere
verso
est Angarano in comune di Bassano.
Il clima particolarmente mite, le
caratteristiche
del terreno, la disposizione delle
pendici sulle
quali appare anche l’olivo, costringono
la vite
ad una sobrietà di vegetazione che
garantisce
la nobiltà delle uve prodotte.
I vini che si ottengono sono quindi
naturalmente
dotati di forza, corpo e rotondità,
con le caratteristiche
della piu’ preziosa finezza.

Cliccka
sull’icona per conoscere l’itinerario.

 1)

Cantina
Beato Bartolomeo da Breganze scarl

Via Roma,100 – 36042 Breganze
TEL. +39/445/873112 – FAX
+39/445/874516

6)

Azienda
Agricola Cà Biasi di Dalla Valle

Innocente
Via Fratte – 36042 Breganze
TEL./FAX +39/445/851069

 2)

Azienda
Agricola Maculan

Via Castelletto,3 – 36042 Breganze
TEL. +39/445/873733 – FAX
+39/445/300149

 7)

Azienda
Agricola Villa Magna di Novello
Graziella

V.le della Repubblica,26 – 36066
Sandrigo
TEL./FAX +39/444/659219

 3)

Azienda Agricola Miotti Firmino
Via Brogliati Contro,8 – 36042
Breganze
TEL. +39/445/873006

 8)

Azienda
Agricola Bastia di Saccardo
Mario

Via Bastia,10 – 36030 Montecchio
Precalcino
TEL. +39/445/864923

 4)

Azienda
Agricola Vitacchio Guerrino

Via Brogliati Contro,18 – 36042
Breganze
TEL. +39/445/873689

 9)

Azienda
Agricola Vigneto Due Santi

V.le Asiago,84 – 36061 Bassano
del Grappa
TEL. +39/424/502074

 5)

Azienda
Agricola Bonollo Giuseppe

Via Alteo,4 – 36030 Fara Vicentino
TEL./ FAX +39/445/897149

 

 

La D.O.C. Breganze
Tra i rilievi collinari e alcune
vocate zone
dell’immediata pianura, ai piedi
dell’ Altopiano
dei Sette Comuni, che domina tutta la
Padania
veneta, si distendono le vigne della
D.O.C.
Breganze. Essa parte dalla vallata
dell’ Astico
e giunge fino alla vallata del Brenta,
comprendendo
il territorio bassanese a destra del
fiume,
quasi ai confini della provincia di
Treviso.
Di quest’area, la città di Breganze,
che le
dà il nome , è quasi il centro
geografico,
mentre gli altri capisaldi sono a
Ovest Thiene
e ad Est Bassano del Grappa.
Nell’area di Breganze, la
ricomposizione e
ricerca di una propria personalità
vitivinicola
, ha permesso il recupero di vitigni
originari
, quali il famoso Vespaiolo ,
che ormai
si coltiva solo qui, il Marzemino
ed
il Groppello .
Hanno trovato condizioni di clima , di
terreno
e di capacità professionali tali da
offrire
risultati di tutto rispetto , anche
vitigni
di diversa importazione . Si tratta
del Pinot
Bianco
, del Pinot Grigio,
del Pinot
Nero
, del Tocai, del Riesling

Italico, del Sauvignon, del
Freisa
, del Merlot, del Cabernet

Franc, e del Cabernet
Sauvignon

.
La produzione D.O.C. Breganze ,
comprende complessivamente
circa 45.000 ettolitri , ma affonda le
sue radici
in una tradizione millenaria,
testimoniata
come pregiata sin dal 1300, ed in
terreni particolari
che esaltano le qualità dei vitigni,
sia autoctoni
sia di piu’ recente acclimatazione.
Essa comprende, in tutto o in parte, i
territori
dei comuni di Bassano del Grappa,
Breganze, Fara Vicentino, Marostica, Mason
Vicentino, Molvena, Montecchio Precalcino,
Pianezze, Salcedo, Sandrigo, Sarcedo,
Schiavon e
Zugliano.
La D.O.C. e’ gestita da un Consorzio
di Tutela, al quale aderiscono nove soci
produttori.
Si tratta di otto aziende private e
della cantina
sociale Beato Bartolomeo di Breganze:
una autentica
istituzione nella zona, che produce
quasi il
90 per cento dei vini D.O.C. ed alla
quale conferiscono
le proprie uve (85.000 quintali, il
40% delle
quali D.O.C.) oltre 1300 soci.

La strada dei vini D.O.C. Breganze

La strada dei vini D.O.C. Breganze,
e’ una
bella occasione per una visitazione
diversa
della pedemontana vicentina, alla
ricerca di
una cucina tipica, di tradizioni
locali, di
ricordi culturali e di grandi prodotti
dell’enologia
della zona.

I
Breganze D.O.C.

Il Vespaiolo. Si coltiva solo
qui . Di
colore giallo paglierino piuttosto
carico ,
profumo intenso fruttato, di sapore
fresco e
piacevole . Si sposa con piatti di
pesce , anguilla
, trota , baccalà ,e si accompagna
ottimamente
alla cucina tradizionale locale .
Il Breganze Bianco e’
sostanzialmente
un Tocai, che puo’ essere vinificato
con una
modica quantità di altre uve bianche
se presenti
nel vignato. Di colore giallo
paglierino , di
odore vinoso delicatamente intenso e
di gusto
asciutto , rotondo . Buon vino bianco
da tuttopasto.
Il Breganze Chardonnay . Gusto
equilibrato, gradevolmente morbido, vellutato e
armonico, ha un profumo intenso: è un vino
per tutte
le occasioni, da pasto e fuori pasto.
Il Breganze Sauvignon, di
profumo delicato, dolce, piu’ o meno aromatico.
Il Breganze Rosso, ripropone
in sostanza, la forza e le caratteristiche del
Merlot.
Il colore è rosso rubino vivo, odore
vinoso, piacevole, espressivo e
caratteristico.
Ottimo da tuttopasto. Da provare con i
torresani.
Il Breganze Cabernet, di
discreta gradazione
naturale, di colore rosso rubino
scuro co riflessi
granati e di odore molto intenso .
Il Breganze Cabernet Sauvignon,
di colore
rosso rubino intenso, di profumo
erbaceo,
intenso e persistente, vinoso,
caratteristico. Ottimo vino da tuttopasto , è in
grado di
accompagnare quasi tutte le pietanze.
Il Breganze Marzemino, di un
bel rosso
rubino vivace , con profumo intenso e
caratteristico
e un gusto pieno, personale e
gradevole.
Il Breganze Pinot Nero, di
colore rosso
rubino, di profumo delicato e di
sapore asciutto
e sapido. Vino da tuttopasto che si
accompagna
ai piatti di carne e agli arrosti.
Il Breganze Pinot Bianco, di
gusto secco
, molto armonico e vellutato .
Il Breganze Pinot Grigio, di
gusto secco, vellutato con colore giallo, molto
caratteristico. Ottimo da tuttopasto, ma anche da
assaggio, si abbina piacevolmente con i piatti
di pesce, carni leggere, non disdegnando il
formaggio
Asiago e gli insaccati.

 

 

Il Torcolato.



Sembra che la produzione del vino in
maniera
sistematica su queste colline, sia
iniziata
intorno al 1600.

Ma
a queste latitudini, allora come
adesso, i
vini, specialmente alcune varietà
come la Vespaiola, faticavano a maturare e giocoforza
la produzione
si e’ indirizzata verso vini
appassiti.


Nei secoli successivi, il Torcolato è
divenuto
il vino piu’ famoso dei colli
vicentini e ha
eletto la sua capitale, in quel di
Breganze.

Il
Torcolato si produce con uva
Vespaiola, con
aggiunta in minore quantità di Tocai,
Garganega
e, talora, Pedevenda o Durella.
Quando i
grappoli sono ben maturi, essi
vengono oculatamente
scelti e quindi appesi con deglì
spaghi, attorcigliati
cioe’ "torcolati" alle travi di
soffitte asciutte
ed aereate.



Da un quintale di uva non si ricavano
mediamente
piu’ di 20/25 litri di vino. Dopo
qualche mese, in cui le uve sono state lasciate
appassire, hanno perso buona parte del peso e
gli zuccheri
si sono concentrati, si procede alla
pigiatura
degli acini. Le uve vengono
"torchiate". Terminata
la fermentazione, il vino viene messo
tradizionalmente
in botticelle di rovere.
Piacevole da bere solo, è ideale per
inzupparvi
la classica pasticceria secca locale
o, a fine
pranzo, con il dolce.

Caratteristiche tecniche: di
colore
giallo tendente al dorato, fino
all’ambrato, ma chiaro e brillante. Profumo di
straordinaria
ricchezza e finezza, molto variegato,
complesso, con sentori di frutta matura, frutta
tropicale, miele .
Al gusto si rivela dolce, con una
appropriata
acidità e una bella freschezza.





 
 

 

 

1) LA SCELTA DEI GRAPPOLI.

2) UVA ATTORCIGLIATA, "TORCOLATA"
ALLE SOFFITTE.

3) LAVORAZIONE.

4) IL TORCOLATO.