2^ edizione STOCCO E BACALA’ in Villa Mascotto – SANDRIGO  18 Aprile 2018

L’associazione Calabresi nel Veneto ed il Gruppo Ristoratori della Confraternita del Bacalà si sono ritrovati, a distanza di un anno, per riproporre la seconda edizione della cena evento di Stocco Calabrese e Bacalà alla Vicentina. Due note regioni italiane agli antipodi che hanno in comune un largo consumo di stoccafisso.

Quest’anno è stata scelta la Fondazione Città della Speranza di Padova come destinataria del ricavato della serata. 180 i partecipanti tra calabresi e veneti che hanno avuto il piacere di assaggiare un doppio menù realizzato per l’occasione.  A suggellare definitivamente il gemellaggio tra l’accademia dello Stocco Calabro e la Confraternita del Bacalà alla Vicentina c’erano gli chef Enzo Cannatà e Giuseppe Iaia arrivati direttamente dal sud italia nella mattinata di mercoledì per preparare il menù e lo chef Antonio Chemello, membro della Confraternita del Bacalà alla Vicentina che ha coordinato la serata con i ristoranti del gruppo vicentini e non.  Merito della serata al promotore ed organizzatore Marco Ozzimo Presidente dell’Associazione Calbresi che ha creduto fortemente nell’iniziativa coinvolgendo poi successivamente la Confraternita ed i ristoratori vicentini. Alla serata non potevano mancare alcuni membri della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, capitanati dal Presidente Luciano Righi che ha omaggiato anche gli ospiti con le litografie del trentennale della Confraternita e il nuovo libro sul Bacalà alla Vicentina. Presente anche il Vice Presidente della Confraternita e Presidente della Pro Loco locale di Sandrigo Fausto Fabbris, la segretaria della Confraternita Lina Tomedi, il consigliere Giuseppe Sbalchiero e i Cavalieri Diego Meggiolaro, Maurizio Moffa e Fabio Ortolan.

Hanno collaborato alla preparazione del menù vicentino oltre che la Trattoria da Palmerino anche il Ristorante Querini da Zemin di Vicenza, Trattoria Pedrocchi di San Giorgio di Perlena, Ristorante il Pioppeto di Romano d’Ezzelino, Mora Cibo buono di Sandrigo,  Locanda Mantegna di Piazzola sul Brenta, Trattoria Vaccese di Saccolongo e Loretta Urani chef di Le Ristorazioni.

Il ricavato della serata, oltre duemila euro, sono stati donati alla Fondazione Città della Speranza di Padova , presenti alla cena con alcuni membri, in particolare la segretaria Stefania Fochesato.

Un ringraziamento anche ai titolari di Villa Mascotto, Mario e Rosy che si prestano sempre molto volentieri per le iniziative di beneficenza e quelle legate al territorio.

Sotto alcune immagini degli chef impegnati nella preparazione dei piatti della serata.