FESTA DEL BACALÀ: I NUOVI CONFRATELLI ONORARI SONO BEPPE CARLETTI, DIEGO DALLA PALMA E SALVATORE CACCAMO Il fondatore dei Nomadi, il celebre make up artist e il Prefetto di Vicenza diventano ambasciatori del Bacalà alla Vicentina in Italia e nel mondo. Al via la Festa nelle piazze dal 19 al 30 settembre                     Beppe Carletti                                                    Diego Dalla Palma                                               Salvatore Caccamo   Il Gran Galà del Bacalà ha dato inizio in grande stile alla 37^ edizione della Festa del Bacalà alla Vicentina, anticipando un ricco programma di eventi che si terranno dal 19 al 30 settembre a Sandrigo (Vicenza). La prestigiosa serata di martedì 17 settembre, organizzata in collaborazione con la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, oltre a celebrare l’eccellenza gastronomica locale, ha festeggiato il 70° anniversario della Pro Loco Sandrigo, segnando un momento speciale per la comunità. Durante l’evento sono stati nominati tre nuovi Confratelli onorari: Beppe Carletti, noto tastierista e fondatore del gruppo musicale Nomadi, Diego Dalla Palma, make up artist, autore e imprenditore, e il Prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo. Gli illustri rappresentanti del mondo dello spettacolo, della bellezza e delle istituzioni hanno assunto il ruolo di ambasciatori del Bacalà alla Vicentina, impegnandosi così a promuovere il piatto tradizionale sia nel Bel Paese che all’estero. Il menu della serata, sette portate dal gusto internazionale realizzate appositamente per celebrare i 70 anni della Pro Sandrigo e la Via Querinissima, è stato realizzato in collaborazione con 25 Ristoranti del Bacalà, locali selezionati per la cura e la passione con cui realizzano e propongono il ​ piatto principe della cucina vicentina. “Il Gran Galà è sempre un momento emozionante per chi lavora dietro le quinte. Siamo orgogliosi di vedere che ogni anno cresce il riscontro positivo da parte del pubblico e di personalità di spicco a livello nazionale e internazionale nei confronti della Festa del Bacalà – dichiara Antonio Chemello, presidente della Pro Loco di Sandrigo – Questo successo è la miglior gratificazione per il lavoro dei tanti volontari attivi in questa associazione e si adoperano per la buona riuscita di questa manifestazione”. “70 anni di attività della Pro Sandrigo sono un traguardo importante, raggiunto grazie all’impegno, alla passione e alla professionalità di tante persone. Il nostro ricordo va particolarmente all’avvocato Michele Benetazzo che ha avuto l’intuizione di dare vita a questa realtà nel territorio di Sandrigo ma anche di istituire la nostra Confraternita che ha contribuito a dare spessore culturale al nostro amato bacalà, formando tanti ambasciatori di un’Italia migliore, fatta di lavoro, cultura e passione – sottolinea Tiziana Agostini, presidente della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina –. Una cultura che non si limita a mera erudizione ma si mescola con la vita vera per celebrare un orgoglio identitario unito a una grande apertura verso il mondo. Come ben rappresenta questa serata in cui tutto – a partire dal menu fino agli ospiti – esprime in modo formidabile il respiro internazionale della rete che siamo riusciti a tessere in questi anni”. “La Festa del Bacalà è stata inaugurata ufficialmente con il Gran Galà, una serata che celebra l’eccellenza gastronomica e culturale del territorio – dichiara Marica Rigon, sindaco di Sandrigo –. L’evento è ormai un atteso appuntamento che porta notevole affluenza di visitatori e turisti generando benefici economici per le strutture ricettive, i ristoranti e le attività commerciali di Sandrigo e dei comuni vicini. È anche una vetrina per i produttori locali e favorisce importanti relazioni commerciali. Inoltre, rafforza il senso di comunità e identità culturale, grazie al coinvolgimento di associazioni e volontari, ai quali va il mio ringraziamento”. La Festa del Bacalà prenderà ufficialmente il via giovedì 19 settembre con l’apertura degli stand gastronomici, che offriranno piatti tradizionali e innovativi a base di solo Stoccafisso di Lofoten Igp, come gnocchi, bigoli al torcio, pasticcio, risotto e pizza gourmet. Il bacalà alla vicentina e il bacalà mantecato saranno sempre presenti, insieme a opzioni per bambini, vegetariani e celiaci. Novità di quest’anno è l’abbinamento con la polenta di mais Marano. I piatti saranno accompagnati da vini locali, tra cui il Vespaiolo Breganze Doc Beato Bartolomeo e il Durello Doc Brut di Natalina Grandi. (Articolo a cura di Studio CRU) Programma completo sul sito www.festadelbaccala.com ​  

LA TRADIZIONE ABBRACCIA IL CONTEMPORANEO: A SANDRIGO TORNA LA FESTA DEL BACALÀ ALLA VICENTINA Accanto ai consueti appuntamenti la kermesse si arricchisce di una serata dedicata al risotto d’autore, in programma lunedì 23 settembre su prenotazione Mancano poche settimane all’inizio della Festa del Bacalà alla Vicentina, lo storico evento culinario organizzato dalla Pro Loco di Sandrigo con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Sandrigo e la partecipazione della Confraternita del Bacalà alla Vicentina. Il festival si svolgerà dal 19 al 30 settembre 2024 trasformando le piazze di Sandrigo e il parco retrostante il Duomo in un vivace teatro di sapori, workshop, mostre, mercati e spettacoli. La novità della 37esima edizione è l’appuntamento culinario Riso… Ti amo, in programma lunedì 23 settembre dalle ore 19.30 allo stand gastronomico della manifestazione, solo su prenotazione. Un viaggio unico attraverso quattro risotti d’autore: dall’intensità di sapori del connubio zucca e tartufo, alla tipicità veneta di radicchio e tastasale, per continuare con il classico risotto alla pescatora e concludere con l’interpretazione al bacalà, il vero protagonista della Festa. Introdurranno l’edizione 2024 due eventi storici della rassegna gastronomica. Sabato 14 settembre a Villa Mascotto di Ancignano andrà in scena Bacco & Bacalà, il tasting che celebra l’arte degli abbinamenti tra pietanze a base di bacalà e vino. Con oltre 120 referenze enoiche in degustazione, il banco d’assaggio presenterà anche accostamenti a birre artigianali e gin tonic. Martedì 17 settembre invece si terrà a Sandrigo il Gran Galà del Bacalà: una serata unica per festeggiare il 70esimo anniversario della Pro Sandrigo e assaporare un menù internazionale ispirato alla Via Querinissima in un’atmosfera curata e raffinata, con partecipazione solo su prenotazione. Programma completo e prenotazioni sul sito www.festadelbaccala.com  

DESTINAZIONE GOURMET: LA FESTA DEL BACALÀ DI SANDRIGO DIVENTA UNA META TURISTICA DAL VALORE INTERNAZIONALE Il tradizionale evento dedicato al bacalà alla vicentina, in programma dal 19 al 30 settembre, è ora una tappa del tour organizzato dall’agenzia viaggi norvegese Boreal La Festa del Bacalà alla Vicentina, lo storico evento culinario organizzato ogni anno dalla Pro Loco di Sandrigo, diventa una delle mete turistiche più ambite dai viaggiatori norvegesi. Lo stretto legame tra Sandrigo e la Norvegia si rafforza grazie all’agenzia viaggi scandinava Boreal, che nel suo itinerario veneto toccherà oltre che Padova, Venezia e Bassano del Grappa anche il comune di Sandrigo per ripercorrere le tappe dedicate alla storia di Pietro Querini e gustare il celebre bacalà alla vicentina. Il festival, giunto alla 37esima edizione, si svolgerà dal 19 al 30 settembre 2024 trasformando le piazze di Sandrigo e il parco retrostante il Duomo in un vivace teatro di sapori, workshop, mostre, mercati e spettacoli. A introdurre l’inizio ufficiale della Festa, due eventi da non perdere prepareranno il palato dei visitatori. Sabato 14 settembre a Villa Mascotto di Ancignano si terrà Bacco & Bacalà, il tasting che celebra l’arte degli abbinamenti tra pietanze a base di bacalà e vino, con oltre 120 etichette in degustazione. Il banco d’assaggio presenterà anche accostamenti a birre artigianali, gin tonic e cocktail a base di Select. Martedì 17 settembre da fissare in agenda il Gran Galà del Bacalà: un’occasione unica per assaporare prelibatezze gastronomiche in un’atmosfera curata e raffinata, con partecipazione solo su prenotazione. La Festa inizierà ufficialmente giovedì 19 con l’apertura degli stand gastronomici che delizieranno i visitatori con piatti tradizionali e innovativi a base di Stoccafisso di Lofoten IGP. Dalle classiche specialità come gli gnocchi e i bigoli al torcio, fino a creazioni più audaci come il pasticcio, il risotto e la pizza gourmet, che varieranno a ogni serata. Il Bacalà alla Vicentina e il bacalà mantecato alla veneziana saranno sempre presenti in menù, ma ci saranno piatti per tutti i gusti, comprese opzioni per vegetariani, celiaci, bambini e per chi non ama il pesce. Tutte le pietanze saranno accompagnate da vini del territorio: il Vespaiolo Breganze Doc di Cantina Beato Bartolomeo e il Durello Doc Brut di Tenuta Natalina Grandi. La mattina di domenica 29 settembre le vie di Sandrigo si animeranno con la sfilata del Corteo del Doge e con la partecipazione di sbandieratori, figuranti, tamburini e dei cavalieri del Drago. Seguirà alle ore 10.00 in Piazza Centrale la Cerimonia dell’Investitura dei nuovi Cavalieri del Bacalà con la consegna delle targhe ai nuovi ristoranti selezionati dalla Confraternita. Saranno presenti le Confraternite provenienti da diverse regioni d’Italia, i Bacalà Clubs, le autorità norvegesi e i produttori di stoccafisso dall’Isola di Røst e dalla regione del Nordland. Programma completo e info sul sito www.festadelbaccala.com a cura di studiocru.com

È giunto alla 32° edizione Tipicità Festival, svoltosi a Fermo dal 9 all’11 marzo, nello spazio moderno e accogliente del Fermo Forum. Si tratta di un evento dalla grande valenza promozionale e commerciale, che contribuisce anche alla destagionalizzazione del turismo. È ormai appurato come l’enogastronomia rappresenti un volano importante per attirare appassionati, desiderosi di scoprire il territorio nei suoi aspetti più autentici quali, appunto, il cibo e quanto intorno ad esso ruota. Questo è stato messo in evidenza dal presidente della regione Francesco Acquaroli, presente all’inaugurazione. A sua volta Angelo Serri, ideatore e infaticabile, creativo direttore della manifestazione, ne ha tracciato la nuova formula, “il fare uscire le storie dagli stand per dare vita a un’esperienza corale, a un grande mosaico di conoscenze capace di trascinare espositori e visitatori in un percorso esperienziale partecipato”. E, in effetti, su diecimila metri quadrati del padiglione espositivo di Fermo Forum hanno trovato spazio percorsi coinvolgenti, primo fra tutti il “Teatro dell’esperienza”, dove il turismo è diventato itinerario del gusto con gli chef – ambasciatori delle terre, e guide escursionistiche, artigiani ad affiancarli nella narrazione. Il “Mercatino”, colorato e vivace, pieno di profumi e sapori (infinite le degustazioni golose) ospitava molte eccellenze, quali le olive ascolane, il tartufo di Acqualagna, proposto in molte varianti di salse, e la celebre pasta De Carlonis di Campofilone. La Liguria, rappresentata anche da “Albenga in tavola. gourmet”, gastronomia artigianale la cui produzione si lega al territorio marchigiano, è stata , con il comune di Badalucco e il suo sindaco Matteo Orengo, fra i protagonisti dell’ormai tradizionale serata conclusiva dell’evento “Stoccafisso senza frontiere”, una degustazione guidata tenutasi nella sala dell’Hotel Timone di Porto San Giorgio, che ha condotto i presenti in un gustoso Giro d’Italia dello Stocco. Questo partiva dalle isole, con lo Stoccafisso ai sapori di Sicilia dello chef Stefano Cavataio di Alcamo, per proseguire in Calabria con l’innovativo Stocco “sushi” calabro dello chef Alessio Dallatana, clin d’oeil e omaggio agli ospiti giapponesi, passando per l’iconico Baccalà alla Vicentina dello chef Antonio Chemello di Sandrigo, per arrivare allo Stoccafisso Brandacujun dello chef Nico Orengo del borgo della Valle Argentina. Senza naturalmente dimenticare le saporite declinazioni marchigiane di Ripatransone, Ancona, Porto Sant’Elpidio e Fermo, preparati rispettivamente dagli chef Carla Maroni, Michela Polverini, Sabrina Attanasio e Giovanni Cimadamore, Guido Gennaro. Fra le significative presenze legate al pesce che unisce la Norvegia all’Italia, da sottolineare quelle di Tiziana Agostini, prima donna in 35 anni di storia, eletta presidente della Confraternita del Baccalà alla Vicentina di Sandrigo, e di Olaf Johan Pedersen, direttore per l’Italia della Torrfisk fra Lofoten AS. Del resto la particolarità di Tipicità Festival è proprio la sua apertura alla “diversità”, non solo fuori dai confini regionali (particolarmente nutrita la delegazione siciliana, con Sicilia Terre d’Occidente, di cui facevano parte, fra gli altri, il Fior di Pasta di Dorotea Leone e il ristorante Lo Sperone di Alcamo ) e di grande significato è stata la finestra aperta sul Giappone, in particolare sull’Expo di Osaka 2025, testimoniata dalla presenza dell’ambasciatore Vattani, che curerà il Padiglione Italia. A novembre, del resto, Tipicità sta progettando una partecipazione alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si terrà nel paese del Sol Levante. Lo chef Takashi Kido ha poi contribuito con alcuni suoi squisiti piatti alla serata NippoMarchigiana del 9 marzo all’Hotel Astoria di Fermo, curata dall’Accademia di Tipicità e dalla Nippon food Accademy. Fra gl’incontri conclusivi dell’evento, uno ha riguardato la manifestazione Dalla Vigna Alla Tavola – Piceni_GustoDiVino: a partire dal 15 marzo fino al 29 maggio questa coinvolgerà ristoranti, osterie, cantine e birrifici artigianali in 14 serate gastronomiche, tese a espandere la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze, basate sulla genuinità e la tradizione, che da sempre contraddistinguono le Marche. E davvero il Festival, come ha sottolineato il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, molto presente alla manifestazione, “è diventato attrattore di bellezza e di gusto, una ribalta della Marche, della sua cultura, del turismo e delle sue tradizioni per guardare sempre al futuro”. leggi qui l’intero articolo